Sei mai stato incerto sulla genuinità dei tuoi gioielli? Forse hai ereditato un pezzo che sembra oro ma non ne sei certo, o magari hai acquistato un oggetto che ora ti suscita dubbi. Questa incertezza è comune, e molti si trovano nella stessa situazione, scoprendo solo dopo un esame attento che ciò che brillava tanto potrebbe non essere oro vero.
Nel mercato attuale, dove l’oro mantiene un valore elevato a causa delle instabilità economiche globali, come il recente crollo della Silicon Valley Bank, capire se i propri oggetti sono realmente d’oro può tradursi in un significativo guadagno finanziario. Vediamo quindi come puoi distinguere l’oro vero da quello falso attraverso alcuni metodi empirici e consigli su quando è il caso di consultare un professionista.
La Punzonatura: Come Identificarla e Verificarne l’Autenticità
L’oro senza punzonatura è spesso visto con sospetto e considerato a elevato rischio di falsificazione. Ma che cosa significa esattamente “punzonatura”? Si tratta di un piccolo segno inciso sulla superficie del gioiello che indica la quantità di oro presente nel pezzo. Questa quantità può essere espressa in carati (ad esempio, 18 carati o 24 carati) o in millesimi (da 1 a 999, quest’ultimo indicante oro quasi puro).
Dove trovare la punzonatura? La posizione della punzonatura varia a seconda dell’oggetto. Per esempio, in un anello solitario o in un paio di orecchini, la punzonatura è solitamente molto piccola e si trova all’interno della fascia. Per scovarla, è consigliabile armarsi di una lente di ingrandimento e di pazienza. È importante notare che, se l’oggetto è molto antico o se è stato soggetto a usura, la punzonatura potrebbe essere stata cancellata nel tempo. In questi casi, l’assenza di punzonatura non implica necessariamente che l’oggetto sia falso, ma sicuramente non è un segnale positivo.
Verificare l’Autenticità Senza Punzonatura
Esistono diversi metodi per determinare se un oggetto senza punzonatura sia autentico o meno, anche se il consiglio principale è sempre quello di portare l’oggetto da un esperto per una valutazione accurata. Ecco alcuni metodi alternativi:
Test del Magnete: L’oro è diamagnetico, il che significa che non è attratto dai magneti. Se l’oggetto in questione è attratto da un magnete potente, ciò potrebbe indicare che non è oro puro, soprattutto se è misto con leghe non preziose. Questo test è semplice ma non definitivo, poiché alcuni materiali non magnetici possono simulare l’oro.
Test del Morso: Questo test tradizionale è spesso associato agli atleti olimpici che mordono le loro medaglie. L’oro puro è abbastanza morbido da lasciare un’impronta del morso. Tuttavia, mordere oggetti non è raccomandato poiché può danneggiare sia i denti che l’oggetto stesso.
Uso di Acido Cloridrico e Acido Nitrico: Questo metodo è rischioso e dovrebbe essere lasciato agli esperti. L’acido nitrico, un agente fortemente corrosivo, non attacca l’oro, ma reagisce con altri metalli. Se il metallo diventa verdastro o sembra “friggere” a contatto con l’acido, molto probabilmente è oro falso. Se invece l’oggetto non mostra segni di reazione, potrebbe essere oro. Questo test può anche rivelare se l’oggetto è placcato in oro su un altro metallo, come l’argento, che può apparire con una patina biancastra dopo l’esposizione all’acido.
Prova della Densità: Questo è un test più tecnico che richiede una bilancia di precisione e un recipiente graduato. Pesa l’oggetto in grammi e registra il suo peso. Successivamente, riempi un recipiente con acqua e annota il livello dell’acqua prima e dopo l’immersione dell’oggetto. La differenza tra i due livelli ti darà il volume spostato, che puoi usare per calcolare la densità. L’oro ha una densità di circa 19,3 g/cm³; variazioni significative da questo valore possono indicare una falsificazione.
Test del Piatto di Ceramica: Un altro metodo pratico è strisciare l’oggetto su un piatto di ceramica non smaltata. Se l’oggetto è d’oro, dovrebbe lasciare una traccia dorata. Se invece lascia un segno nero, è probabile che non sia oro.
Rivolgersi a Esperti
Nonostante l’utilità di questi metodi fai-da-te, l’unico modo per essere completamente sicuri dell’autenticità è attraverso un test professionale. I gioiellieri e gli esperti di metalli preziosi utilizzano strumenti avanzati come lo Spettrometro a raggi X per analizzare la composizione esatta dei metalli, o test tradizionali con pietra e acido nitrico che identificano la caratura in modo affidabile.
Se hai dubbi sull’autenticità dei tuoi oggetti in oro, è saggio consultare un esperto. Questo è particolarmente vero in un periodo in cui i prezzi sono elevati e determinare se il tuo “oro” è autentico potrebbe significare un notevole ritorno economico.